La Cassazione 3 febbraio 2014, n. 2298 si è espressa in materia di licenziamenti collettivi affermando la possibilità di addivenire ad una dichiarazione di illegittimità del licenziamento laddove non sia possibile, in modo trasparente e cristallino, risalire ai criteri che hanno condotto all'individuazione dei lavoratori prescelti.
Viene quindi ammessa dalla Corte la possibilità di verificare in sede contenziosa la puntuale e trasparente applicazione dei parametri indicati all'avvio della procedura.